- Libertà 0: di eseguire il programma per qualsiasi scopo.
- Libertà 1: di studiare il codice del programma e modificarlo.
- Libertà 2: di copiare il programma in modo da aiutare il prossimo.
- Libertà 3: migliorare il programma e distribuirne pubblicamente i miglioramenti, in modo che tutta la comunità ne tragga beneficio
La definizione di Open-source è una sfumatura di quanto visto sopra, o meglio una reinterpretazione seconda un'ottica diversa.
L'Open-source si disinteressa delle questione etiche riassunte sopra nelle 4 libertà per concentrarsi principalmente sui vantaggi materiali che conseguono da un software con codice sorgente aperto e quindi del lavoro dalla comunità... potrei dire il debugging veloce ed efficace come gli aggiornamenti e l'ottima qualità del codice ottenuto.
Proprio per questo è stata subito abbracciata da alcune grandi aziende del mondo dell'informatica che erano intimorite dalle impegnative libertà (si ricordi apache leader dei webserver o mysql), ed state definita da Bruce Perens e soci proprio per questo, permettendo all'open-source di tuffarsi nel mondo del mercato.
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